Presidio per Eluana: Polizia e Carabinieri identificano i manifestanti
Nel pomeriggio di oggi, alcuni manifestanti , circa 15 persone fra cui il sottoscritto, si sono ritrovate sotto la prefettura di Lecce per esprimere il proprio dissenso sulla vicenda di Eluana Englaro. Dopo circa mezz’ora è arrivata una pattuglia di Polizia e immediatamente dopo una pattuglia dei Carabinieri. Hanno richiesto i documenti a tutti i presenti, alcuni dei quali avevano poggiato dei manifesti artigianali autoprodotti su un muro adiacente il portone della Prefettura. La manifestazione, del tutto spontanea e senza preavviso, ha visto presenti alcune persone del PRC, dei Comunisti Italiani, di associazioni di Donne e dell’ARCI. Il comportamento delle forze dell’ordine è stato morbido , tuttavia la necessità di identificazione collettiva indica lo stato di interesse e il tentativo di repressione di tutte le voci di dissenso.
Pubblicato il febbraio 7, 2009, in rifondazione comunista, sicurezza, sinistra con tag biopolitica, legislazione, pacchetto sicurezza, rifondazione comunista, sinistra. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.
è vero, quello che è successo è un campanello d’allarme che non si può trascurare.
c’ero anch’io alla manifestazione, anche perchè l’abbiamo organizzata io e mattia morelli.
spero che comunque, a parte tutto, la protesta abbia funzionatio anche altrove.
a brindisi, ad esempio, gianluca,visto che appartieni alla federazione di brindisi, l’avete organizzata anche voi? e come è andata da voi?
Beh parlare di organizzazione mi sembra un pò esagerato, visto che eravamo in 15 e che non c’era un volantino distribuibile. I compagni di Brindisi ne hanno organizzata una di mattina, di cui non conosco l’esito. L’appartenenza non è una cosa che riguarda i comunisti. Io ero a Lecce perchè VIVO a Lecce.